Accanto a queste forme di incentivo, vi è poi l’ampia gamma di interventi sul patrimonio edilizio esistente finalizzati
al risparmio energetico, che godono di contributi statali sotto forma di detrazioni sul reddito.
I principali interventi ammessi sono:
• Riduzione del fabbisogno energetico (sostituzione caldaia, riscaldamento a pavimento)
• Miglioramento termico dell’edificio (infissi esterni, coibentazione coperture)
• Installazione pannelli solari
• Installazione impianti fotovoltaici
• Sostituzione impianti di climatizzazione
• Riqualificazione energetica di edifici esistenti (sistema termoisolante a cappotto)
Costruire in bioedilizia e riqualificazione energetica per "le tasche cittadino" si traducono in:
• notevoli risparmi sulle bollette energetiche per la gestione dell'edificio;
• abbassamento della pressione fiscale, attraverso le forme di incentivo fiscale a cui ha diritto. |